Umberto Solimene

Presidente FEMTEC

24 Marzo, ore 09.00

Ricerca, sviluppo ed innovazione in Medicina termale

“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi” (Albert Einstein)
Le Thermae, nelle diverse tradizioni e culture, hanno sempre rappresentato i luoghi dove gli uomini trovavano non solo sollievo alle proprie sofferenze, ma la possibilità di esercitare e sviluppare le proprie capacità fisiche e sportive, di incontrarsi e socializzare. L’utilizzo dell’acqua a scopo terapeutico, le cui sorgenti spesso erano collegate, in forma diversa, a eventi mitologici o sacrali ha fatto sì che nei secoli, con l’evoluzione scientifica economica e sociale dei popoli, il termalismo avesse alterne vicende nelle sue diverse componenti applicative: medicoscientifica, architettonica e gestionale.
Oggi, con l’enorme progresso della medicina scientifica può sembrare pleonastico, se non addirittura inutile, l’uso di un mezzo (l’acqua), apparentemente semplice ma nello stesso tempo estremamente complesso e non del tutto ancora indagato. Nell’era, infatti, della farmacogenomica, della metabolomica, della lipidomica e di tecniche diagnostiche e chirurgiche molto  sofisticate, il ruolo delle Thermae può apparire quanto meno obsoleto.
In realtà, una più compiuta definizione del bene-essere fisico e psichico delle persone impone di prendere atto delle profonde trasformazioni di alcune parole chiave del sistema di Welfare. Il termalismo, pertanto, va inquadrato non solo in termini di efficacia terapeutica,  a anche di prevenzione e di contrasto attivo alla medicalizzazione degli stili di vita, cioè a favore del mantenimento dello stato di salute e benessere (con conseguente valenza farmaco-economica). Questo, tuttavia, non esime da una appropriata validazione scientifica, secondo i moderni criteri della ricerca di base e clinica, anche se con metodologie adattate alla realtà termale.

Ricerca significa non solo comprendere i possibili meccanismi d’azione dei mezzi di cura termali, ma anche a contribuire a fornire elementi di sviluppo ed innovazione nel mondo termale. In questa ottica, le tre Istituzioni qui sotto elencate, hanno proposto, con il programma HYDROGLOBE la presentazione di un quadro di riferimento mondiale dello stato del termalismo nei suoi diversi aspetti, cercando di dare una concrete risposte alle varie problematiche. FEMTEC (www.femteconline.org) è una delle associazioni più rappresentative della Medicina Termale e dell’Idroterapia, costituita nel lontano 1937. Intrattiene a livello ufficiale rapporti di lavoro con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Insieme, sviluppano programmi di utilizzo delle risorse naturali per la terapia e per la salute. FEMTEC è co-promotrice del programma internazionale WHO-GARD (Global Alliance against Chronic Respiratory Diseases – Alleanza Globale contro le Malattie Respiratorie Croniche) (www.who.int/respiratory/gard/en/). La Federazione mantiene stretti contatti con le associazioni internazionali di idrologia medica come l’ISMH (International Society of Medical Hydrology – Società Internazionale di Idrologia Medica, www.ismh-direct.net) e con le università e i ministeri della salute in diversi paesi. FoRST (www.fondazioneforst.it) è la Fondazione Italiana per la Ricerca Scientifica Termale, costituita nel 2003. Essa sostiene e finanzia la ricerca scientifica in idrologia e in medicina termale. FoRST è praticamente il principale se non unico erogatore di finanziamenti per la ricerca in questo settore in Italia. Recentemente FoRST ha ridisegnato il proprio sistema di valutazione dei progetti scientifici, in modo da garantire l’assegnazione dei fondi ai progetti migliori attraverso l’utilizzo di procedure standard di valutazione dei progetti, riconosciute a livello internazionale e avvalendosi di esperti esterni come peer reviewers.

Si cerca di dare una risposta alle diverse criticità del sistema termale italiano ed internazionale.
Ricerca: e’ in atto un notevolissimo sforzo di aggiornamento nel settore con originali e pregevoli lavori scientifici, pubblicati su Riviste di alto impatto.
Sviluppo applicativo ed innovazione: assistiamo ad una evoluzione tecnologica, applicativa e strutturale delle varie metodiche termali, con investimenti privati notevoli e relativa attenzione delle Istituzioni pubbliche.
Formazione dei quadri dirigenti ed assistenziali sanitari: area di notevole criticità che richiede notevoli approfondimenti e realizzazioni.
Coinvolgimento del paziente nei percorsi terapeutici, riabilitativi e preventivi ,mediante il programma termalismo attivo, promosso in collaborazione con l’Associazione Europea Pazienti e fruitori Centri Termali ( EAPTC) ( www.eaptc.net)

Umberto Solimene

Presidente FEMTEC

Il Dott. Umberto Solimene è Presidente della Federazione Mondiale delle Terme (FEMTEC) NGO accreditata presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (www.femteconline.org. Direttore del Centro di Riferimento OMS per la Medicina Tradizionale, Complementare ed integrata, è inoltre Professore di Terapia e Medicina termale all’Università di Milano.
Il Dott. Solimene è responsabile di diversi programmi di ricerca internazionali in collaborazione con OMS e Presidente di varie Associazioni scientifiche. Membro di Accademie Scientifiche
Internazionali nel campo della Medicina termale, è autore di numerose monografie (10) e di oltre 300 pubblicazioni scientifiche ed è una delle figure più autorevoli al mondo e con grande esperienza internazionale.

Umberto Solimene

Presidente FEMTEC